La manipolazione (l’acqua, la sabbia, la farina, la terra, la pasta di sale, la pasta modellante, la colla, ecc..) è utilissima per i bambini per lo sviluppo dell’attività motoria. Essi provano il piacere di sporcarsi, di lavorare diversi materiali soddisfatti di aver creato qualcosa di sé e tutto da soli. La manipolazione sviluppa la coordinazione oculo – manuale, la motricità fine, la conoscenza delle proprietà fisiche dei materiali utilizzati, stimola la creatività. Notevole importanza verrà data ai colori, i quali attraverso il tatto, attraverso l’udito con il nome del colore, e verrà associato ad immagini evocative nei bambini (es. blu come il mare, giallo come il sole). Pian piano le figure educative coinvolte continueranno il percorso del colore attraverso delle attività che lo faranno ritrovare nella pasta di sale ad esempio, consolidando così la nozione di colore nel bambino.
Il piccolo pittore quindi potrà lasciare un segno, una traccia realizzata solo da sé stesso, creando un’interazione tra la vista e il tatto e in più favorendo il coordinamento poiché i bambini più grandi possono utilizzare strumenti quali pennelli, rulli o spugne che consentono di aumentare la coordinazione tra occhio e mano.
Il gioco dei travasi può essere fatto con qualunque tipo di sostanza, sia solida che liquida: acqua, sabbia, farina, pasta e riso sono perfetti per questo gioco. Maria Montessori studiò a lungo questa attività poiché permetteva ai piccoli, in modo stimolante, di imparare abilità come lo sviluppo della concentrazione, l’affinamento dei movimenti oculo-manuali, la ripetizione accurata di ogni gesto, in maniera naturale. Maria Montessori lasciava inoltre che i piccoli, anche a questa età, manipolassero oggetti di vetro che, cadendo, potevano rompersi facendo capire ai suoi scolari l’autocorrezione del gesto che aveva portato alla rottura. I piccoli, una volta imparata la corretta posizione per afferrare una brocca o un bicchiere, diventano molto abili e difficilmente sbagliano!
I bambini amano molto muoversi con la musica e sono interessati a produrre suoni o musica con il proprio corpo o con vari oggetti e strumenti. La musica investe, quindi, tutta la persona del bambino/a e lo/a coinvolge anche affettivamente perché gli permette di esprimere le proprie emozioni. Tutto ciò favorisce il processo di crescita del bambino/a e lo porta alla consapevolezza di sé, dell’altro e dell’ambiente che lo circonda. L’educatore, in genere, propone queste esperienze musicali sotto forma di gioco in un ambiente privo di altri stimoli e mette a disposizione dei bambini strumenti musicali veri che producano suoni gradevoli o strumenti costruiti con i bambini stessi.
Le esperienze sonoro-musicali proposte ai bambini hanno lo scopo di sviluppare nei bambini stessi la capacità d’ascolto ed educarli al gusto e al piacere musicale.
I percorsi sensoriali sono adatti a tutti i bambini che grazie a questo gioco divertente che coinvolge tutti i sensi possono andare alla scoperta della natura, tale attività risulta sempre stimolante non solo per il tatto e per la vista, ma anche per l’olfatto e per l’udito. Ad esempio i bambini possono ascoltare i rumori che si creano quando camminano su superfici diversi o possono annusare i profumi dei fiori e delle erbe aromatiche del loro giardino. Il maggior beneficio del giardino sensoriale per i bambini è la creazione di un ambiente ricco e stimolante che possa favorire la loro crescita dal punto di vista motorio e dello sviluppo dei cinque sensi.
Partendo dall’interesse dei bambini nei confronti della luce e dei suoi colori, verrà proposto il percorso sulla luce attraverso attività, materiali e strumenti amici della luce che attivano nei bambini, un processo esplorativo minuzioso della trasformazione prodotta sullo spazio.
La luce è materia che muta d’intensità e colore, trasforma i materiali e, in dialogo con loro disegna forme che permettono ai bambini esplorazioni e scoperte importanti.
Luci e Ombre esercitano un fascino straordinario sui bambini. La luce è polisensoriale, flessibile e suggestiva, mentre il buio solitamente trasmette timore.
I giochi di luce, la scelta del buio e dell’oscurità è pensata, dunque, proprio per ovviare a questa paura e ad insegnare ai piccoli ad accogliere la luce e l’ombra con curiosità e interesse.Osservare forme in controluce, create con le mani o con gli oggetti che si trasformano con la fantasia, in animali o personaggi fantastici stimola la curiosità e mantiene alto il livello di attenzione anche nei bambini più piccoli.Attraverso i giochi con le luci ed ombre i bambini comprenderanno che le fonti luminose possono essere prodotte naturalmente o artificialmente. Che la forma dell’ombra si modifica ruotando, avvicinando o allontanando la fonte luminosa.